Vigilanza e sicurezza portuale: come funziona
La sicurezza portuale riveste un ruolo fondamentale per garantire la protezione delle infrastrutture critiche, delle merci, dei passeggeri e del personale che opera in queste aree strategiche.
I porti sono dei luoghi altamente sensibili dato il consistente flusso di merci e di persone: per tale motivo le attività che rientrano nella vigilanza portuale sono imprescindibili per prevenire e contrastare eventuali pericoli e minacce.
Nell’attività di controllo e presidio, i vigilanti portuali coadiuvano le forze dell’ordine. La vigilanza portuale svolge diverse mansioni necessarie affinché non si verifichino attività irregolari e illecite. Tra queste: il monitoraggio degli accessi dei passeggeri, il controllo del flusso delle merci, ispezione dei container e pattugliamento delle aree circostanti.
Indice
- Sicurezza porti, i riferimenti normativi
- Vigilanza portuale: come si svolge
- Security portuale: a chi rivolgersi
Sicurezza porti, i riferimenti normativi
Le attività di sicurezza nei porti sono regolamentate dal Decreto Ministeriale n.154 del 15.09.2009 che disciplina l’affidamento alle guardie giurate dei servizi di sicurezza sussidiaria nell’ambito dei porti, delle stazioni ferroviarie, delle stazioni delle ferrovie metropolitane.
Il decreto prevede l’impiego di personale addestrato, responsabile di monitorare costantemente l’area portuale per prevenire attività illecite o intrusioni non autorizzate.
Vigilanza portuale: come si svolge
Per svolgere la propria attività di controllo e monitoraggio, gli addetti alla vigilanza portuale si avvalgono di strumenti tecnologici per assicurare la massima sicurezza.
Tra i principali strumenti utilizzati ci sono i sistemi di controllo accessi, che regolano e monitorano chi può entrare nelle aree riservate del porto. Questi sistemi permettono di limitare l’accesso a personale autorizzato e di identificare eventuali intrusioni, riducendo i rischi di attività illecite o pericolose.
Gli impianti di videosorveglianza sono cruciali per monitorare persone ed ambienti: il posizionamento strategico di telecamere, la visione e la registrazione delle immagini permette di svolgere sia un’attività preventiva che di analisi successiva rispetto a determinate azioni sospette.
L’utilizzo di tecnologia scanner permette di controllare il contenuto delle merci in entrata e in uscita senza la necessità di ispezioni manuali. Gli scanner riducono i tempi di controllo e migliorano la sicurezza, rilevando eventuali materiali pericolosi o illegali.
Security portuale: a chi rivolgersi
Per garantire la massima sicurezza all’interno dei porti, è importante affidarsi a personale competente e qualificato, dotato di un’esperienza specifica nel settore. Vigilanza La Torre dispone di vigilanti specializzati nella sicurezza portuale: contattaci per saperne di più e avere maggiori informazioni.